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L’Improvvisazione in danzaterapia

DANZATERAPIA_IMPROVVISAZIONE_MARIA-FUX
 
Improvvisazione non significa “essere improvvidi”, cioè impreparati, ma vuole dire usare con prontezza la propria creatività: c’è qualcosa da fare che non ci si aspettava di fare e perciò bisogna trovare soluzioni estemporanee.
Improvvisazione è agilità di sguardo, per sentire quando è il momento di cambiare idea o di fermarsi quando le possibilità di cambiamento non ci sono o sono fasulle.
La non accettazione del possibile errore – intrinseco in ogni azione umana – così come l’eccesso di razionalità (che concorre al rallentamento dell’intuizione e blocca la tempestività) possono atrofizzare il processo creativo e quindi ostacolare l’improvvisazione. 
 
Valentina Vano_danzaterapia_metodo Maria Fux_Milano

SOLO COSTRUENDO SOLIDE STRUTTURE DI MOVIMENTO SI PUO’ ANDARE INCONTRO ALLA LIBERTA’ DI ELUDERLE

“L’improvvisazione è un’arma a doppio taglio, che lusinga con il suo aspetto creativo, attrae con la sua fugacità e seduce con il suo aspetto liberatorio. Sceglierla non deve essere una via di comodo. Si è tentati, in effetti, di improvvisare su una musica, di lasciarsi andare a grandi eccessi lirici, di creare un romanzo fiume. Ma non è interessante fermarsi a questo perchè ben presto ci si trova di fronte a dei limiti, se non altro di ordine tecnico. L’improvvisazione vocale, musicale e corporea si studia e si apprende; deve essere sfumata ed equilibrata, presentare una forma ed uno stile. Perché abbia valore pedagogico bisogna capire chiaramente perchè e come utilizzarla, essere quindi in grado di farne una critica (su tutti i piani: spaziale, tecnico, ritmico…) affinché a poco a poco l’allievo prenda coscienza della sua maniera di esprimersi. Prima di tutto bisogna dare all’improvvisazione un supporto preciso e limitato; questo secondo requisito mi sembra importantissimo. Effettivamente più i mezzi dell’allievo sono limitati, più lui fa fatica a limitarsi, ma poi ben presto si rende conto che la libertà desiderata è dura da assumere; l’allievo esperto accetta facilmente la situazione perchè é in grado di estrarne tutte le ricchezze, e prova gioia nel vedere le sue possibilità espandersi all’infinito. Così concepita, l’improvvisazione è costruttiva. Struttura la mente, sviluppa l’immaginazione, la prontezza di spirito, la spontaneità e la personalità”.

(Testo: Suzanne Martinet, La Musique du Corps, 1990 Editions du Signal Lausanne)

Pubblicato da:

Valentina Vano
Danzaterapista, Milano, MI, Italy
w: www.metodomariafux.com | @: danzaterapia@ymail.com|
t: (+39) 339 4805 033

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